Governo: stallo alle camere superato

La situazione politica italiana sempre nella più completa incertezza, dopo voci sussurri e quant’altro su un possibile accordo Pd(menoelle) e i Grillini, Crimi (capogruppo del movimento al Senato) afferma che se non sarà presente almeno un loro esponente ai ballotaggi per le presidenze della camera si asterranno dal voto, di fatto annullando ogni possibile intesa col partito democratico. L’esponente è stato trovato nella figura di Lorellana ma ad essere eletti alle presidene sono stati Boldrini (pd) e ,probabilmente, anche Grasso (ex procuratore sempre pd). Insomma un passo avanti ma anche due indietro, per la creazione di un governo insolito che vedrebbe evntualmente il Presidente del Consiglio nella persona di Pierluigi Bersani, che a sua volta deve far fronte ai possibili dissensi interni al suo partito che inevitabilmente tendono a coagularsi attorno alla figura di Matteo Renzi, sconfitto nelle primarie ma che ora ha facile gioco per tornare alla ribalta. Su tutto questo sfondo di assoluta incertezza appare comunque sicura l’esclusione di un governo larghe intese ed un partito come quello democratico che riesce a portasre alla ribalta due nomi nuovi come quello di Boldrini e Grasso solo imponendosi con le proprie forze, venuto a mancare ogni possibile accordo.