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ottimo

mercoledì 2 novembre 2011

La crisi avanza

Si pensava ormai che il peggio fosse ormai passato, invece ieri la borsa di milano è tornata a crollare trascinando dietro di sé le altre piazze europee in un'altra giornata drammatica. Ieri, infatti, milano cedeva ben il 7% con addirittura Unicredit e San Paolo che perdevano rispettivamente l' 11% e il 13%. Chi oggi si aspettava una controtendenza rispetto a ieri è stato parzialmente soddisfatto, infatti milano guadagna circa il 2% in linea con le altre borse dell'eurozona

venerdì 16 settembre 2011

La borsa in rialzo

in questi ultimi giorni la borsa di Milano ha avuto finalmente, insieme a tutte le piazze europee, un deciso rialzo dalle profonde zone rosse in cui stava scivolando, ieri piazza affarri è riuscita persino a guadagnare il 3,55% a fine seduta: un vero lusso di questi tempi: forse la carica positiva si eusarirà già oggi ma sta di fatto che qualche per uscire da questa crisi è stato fatto.

venerdì 9 settembre 2011

Borsa di Milano di nuovo in rosso

Non è affatto un venerdì positivo per l'economia italiana, a causa di una generale sfiducia che incombe su tutta l'eurozona Piazza Affari torna a cedere più del previsto

Oltre a ciò preoccupano anche le affermazioni del fmi(fondo monetario internazionale): "se la crisi peggiora la politicà potrà fae ben poco"

giovedì 8 settembre 2011

In risposta alla domanda di marcodr pubblico il commento di anonimo

il "porcellum" è una legge creata qualche anno fa in campagna elettorale che non permette ai cittadini di scegliere chi mandare specificamente in parlamento ma lascia la scelta esclusivamente ai partiti, perciò le opposizioni premono per eliminarla

Il "Porcellum" partita la battaglia per la sua abrogazione

Mancano solo 22 giorni alla scadenza e si necessitano 500 mila firme per la consultazione referendiale del "porcellum" e si annuncia già una battaglia da parte di tutte le opposizioni decise a porre fine ad una legge che alimenta le iniquità già enormi del sistema politico italiano;sono stati allestiti parecchi stand per la raccolta di firme in parecchi comuni italiani affinche gli elettori possano tornare alle urne per esprimere il proprio parere in merito.
Un'arma che diventa sempre più importante quella del referendum, adesso molta tenuta dal governo che ha già ricevuto la portata della sua forza.

Piazza Affari in preda alla volatilità

Piazza Affari non cede e non acquista ma si contraddistingue invece per una della piazze più volatili in europa,in queste ora viaggia verso una sostanziale parità ma è fortemente condizionata dall'andamento di wall street, anch'essa incerta a causa delle recenti turbolenze dell'economia statunitense.

Inserito il pareggio di bilancio nella costituzione

Quest'oggi il CDM ha dato il via libera per l'inserimento del pareggio di bilancio in costituzione.
Come già era stato detto dal primo ministro dell' economia Giulio Tremonti questo era un passaggio piuttosto fondamentale per la riuscita dell' applicazione della manovra finanziaria, commenti positivi sono giunti anche dall' OCSE che(come tutta l'Europa) vede di buon occhio questa iniziativa del governo anche se però persiste un dato fondamentale che stride con parecchie affermazioni fatte recentemente: in Italia la crescita è quasi se non del tutto inesistente a causa del continuo rallentare dell'economia e della crisi globale;a cosa serve dunque tagliare e aumentare la pressione fiscale se non abbiamo reali prospettive di crescita?

La Borsa di Milano non si riprende

Economia-Borsa

La crisi finanziaria non accenna ad allentare la morsa sull' Europa e in particolare sull' Italia; dopo la disastrosa chiusura delle borse (un altro lunedì nero inaspettato) di nuovo Milano torna a cedere,dopo un andamento iniziale decisamente volatile, ben 3 punti percentuali che, sommati al -4,38% registrato ieri in chiusura bruciano una capitalizzazione di denaro davvero enorme.

Le cause,purtroppo, anche se diverse hanno sempre come elemento comune la generale sfiducia che sembra persistere sui maggiori listini internazionali; nel caso specifico l' andamento negativo di quest'oggi è dovuto principalmente ad un calo delle ordinazioni per le industrie tedesche, che era stato sì preventivato ma non in questa misura (circa il 2%),oltre a ciò in giornata si sono scatenati parecchi "rumors" riguardanti delle presunte parole di Angela Merker che avrebbe attribuito gran parte di questi stravolgimenti economici al comportamento irresponsabile di alcuni paesi europei: inevitabile il collegamento con l' Italia; a queste parole non confermate hanno fatto poi seguito le dichiarazioni ufficiali del primo ministro dell' economia tedesco (sempre riguardanti il comportamento non virtuoso di altri membri dell'euro-zona) che di certo non hanno contribuito a distendere il clima già rovente.

Sta di fatto che la situazione è critica, e difficilmente le borse europe potranno continuare a resistere a lungo a questi pesanti scossoni finanziari, servono altri interventi e servono subito mentre si fa sempre più concreta la possibilità dei tanto temuti e dei tanto decantati eurobond.

Secondo post: è il momento di decidere cosa fare con il mio blog

bene dopo diversi tentennamenti ho deciso che il blog si interesserà di attualità con una propensione speciale per l' economia!

martedì 6 settembre 2011

Primo Poooooooost

Benvenuti in questo blog che è ancora decisamente in via di definizione!